Non è raro ritrovarsi con la propria auto danneggiata in un parcheggio: è importante capire come agire se non si conosce il responsabile.
Ognuno di noi si sposta quasi sicuramente con cadenza quotidiana in macchina, con distanze che possono essere più o meno lunghe a seconda delle esigenze. Rispettare il Codice della Strada è fondamentale per non avere multe e causare pericoli a se stessi e agli altri, ma anche per non incorrere in un incidente. A volte, però, questo può capitare anche per cause indipendenti dalla propria volontà, è bene metterlo in conto.
Ci sono però delle situazioni in cui si possono avere problemi e non sapere come poterli risolvere, come quando può accadere quando ci si ritrova con l’auto danneggiata in un parcheggio. Si tratta di un inconveniente più frequente di quanto si possa pensare, anche se non è detto sia così semplice risalire al responsabile. Cosa fare allora in questi casi? Vediamolo insieme.
Cosa fare quando ti ritrovi con l’auto danneggiata in un parcheggio
Ritrovarsi con l’auto danneggiata in un parcheggio può accadere facilmente: basta un semplice errore nella manovra per causare danni. In alcuni casi questo può essere lieve, in altri possono essere rimaste addirittura tracce del colore della carrozzeria dell’altra vettura, anche se questo non permette ovviamente di identificare il “colpevole”. Riuscire a risalire al responsabile può essere semplice se questo lascia un bigliettino con le sue generalità, così da accordarsi in un secondo momento su come e quando sistemare la vettura.
Tanti, però, fanno finta di niente e si dileguano letteralmente, sperando di non essere visti da nessuno. Secondo quanto riportato dal settimanale ‘Vero‘, che fa riferimento all’ultima indagine effettuata da mUp Research e Norstat ed evidenziata da ‘Facile.it’, addirittura oltre 700 mila persone (pari al 22,1%) sono andate via come se niente fosse.
Per quanto riguarda gli incidenti, nel 70% dei casi si è trattato dell’urto da parte di un altro veicolo, mentre in oltre un caso su quattro (26,7%) questo è stato l’effetto di un atto vandalico, nel 12,7% un tentativo di furto del mezzo o volontà di impossessarsi di oggetti che erano presenti nella vettura. Molte delle persone che si sono trovate in questa situazione non sono nemmeno andate in carrozzeria perché erano in difficoltà economica, altri hanno invece gestito la spesa autonomamente.
Spesso non è stato possibile nemmeno rivalersi sulla compagnia assicurativa perché non era stata sottoscritta una polizza, come una Kasko, che tutelasse da questi problemi. A fare la differenza però è il tipo di parcheggio in cui è avvenuto il fatto. Se si tratta di un parcheggio custodito, è possibile rivalersi sulla società che ha in custodia il parcheggio, anche se sono appesi i cartelli in cui essa non si assume la responsabilità. Se invece si tratta di un’area non custodita, avere nella propria assicurazione la copertura per atti vandalici risulta essere determinante.