I condizionatori in estate risultano essere essenziali, ma le ripercussioni in bolletta diventano limitanti e bisogna correre ai ripari.
Con i costi già lievitati dell’energia e tutti gli oneri fiscali aggiuntivi è doveroso considerare il parere degli esperti per andare ad abbattere quelli che sono ovviamente i prezzi maggiorati da aspettarsi in particolare per il periodo di caldo intenso, quindi almeno fino a settembre.
Viste le condizioni già complesse, l’uso prolungato di questi elettrodomestici, potrebbe avere un impatto determinante sui costi finali. Ecco dunque che risulta necessario intervenire e tamponare con alcune tecniche di esperti in materia che possono certamente attutire i colpi.
Secondo quanto riportato dall’Istat sono il 48.8% delle famiglie a beneficiare di un condizionatore in estate, quindi un numero decisamente importante. Adottare suggerimenti in tal senso può aiutare a contenere i costi in bolletta. È stata l’Enea a dare direttiva in merito per sostenere le spese delle famiglie.
Sicuramente bisogna fare massima attenzione soprattutto con i prodotti di vecchia generazione che tendono a consumare decisamente di più. La cosa importante è sia l’impatto ambientale che i costi in bolletta. La prima cosa è ovviamente una manutenzione regolare, più fatica fa il sistema più consuma. Importante anche la pulizia che va fatta almeno due volte l’anno, per chi va ad acquistare un nuovo prodotto meglio optare per un prodotto di classe elevata con inverter.
Se ci sono incentivi, sia per l’acquisto che sulle bollette è giusto farne uso, possono rappresentare un grande aiuto. Fondamentale è anche la posizione del climatizzatore: questo non deve essere posto di fronte a un ostacolo, altrimenti il rischio è quello di far tornare indietro l’aria fredda, quindi meglio posizionarlo nella camera lontano da finestre e balconi e rivolto verso la parte centrale.
Oltre al freddo bisogna fare attenzione all’umidità perché se l’ambiente è pregno di umido, non si riuscirà a bilanciare il caldo. Meglio adottare anche un deumidificatore o usare le impostazioni adeguate. Inutile poi scegliere una temperatura molto fredda in casa se fuori fa particolarmente caldo, è meglio optare per un paio di gradi in meno rispetto all’esterno, altrimenti si consuma il triplo.
Per massimizzare la resa è meglio coibentare le tubature che vanno nel muro ed esterne, questo aiuterà a massimizzare il funzionamento. Non tenere finestre e porte aperte e adottare un condizionatore a stanza. Attenzione poi anche alla scelta di modello e potenza relativamente alla quadratura dell’immobile. Con tutti questi accorgimenti le bollette saranno leggerissime.
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