Fanno male come le sigarette: in arrivo gli avvisi su Instagram e TikTok

Un nuovo avviso, come quello che si legge sui pacchetti delle sigarette, potrebbe arrivare sui social, in particolare su Instagram e Tik Tok.

Il male di questo millennio, oltre a tutti quelli ereditati dai precedenti, sembra essere l’eccessivo utilizzo dei social network da parte delle persone. Sono effettivamente rimasti in pochi a non essere presenti su Facebook, Instagram, X (ex Twitter) o Tik Tok, per non citare che i più famosi, da quando, nel 2004, Mark Zuckerberg ha lanciato la prima piattaforma Meta.

Ecco cosa danneggia come le sigarette
TikTok e Instagram: arrivano avvisi come quelli per le sigarette – corrieresardo.it

Da allora è praticamente cambiato il modo in cui ci si informa e si interagisce, così come il tempo dedicato al loro uso, e se da un lato è stata resa più semplice la connessione con amici e parenti che vivono lontani da noi, dall’altro ci sono dei rischi non indifferenti che riguardano la tutela della privacy, la dipendenza, l’aumento del consumo, appunto, la possibilità di subire il cyberbullismo e persino l’impatto negativo sulla salute mentale.

Per queste ragioni, il direttore generale della salute degli Stati Uniti, il dottor Vivek Murthy, ha chiesto che i social media mostrino etichette di avvertimento come quelle che leggiamo sui pacchetti delle sigarette.

Social dannosi, l’esperto chiede etichette di avvertimento sui rischi

In pratica, quando si accede a qualsiasi social, un utente viene informato di quelli che sono i rischi che corre nella sovraesposizione di contenuti e nel tempo di utilizzo, così da poter attuare un comportamento responsabile che, invece, limiti i danni ai cui, purtroppo, quotidianamente veniamo esposti.

Etichette di avvertenza sui social
Un gruppo di bambini con i cellulari in mano – corrieresardo.it

Ma non solo. Perché tra le richieste del medico statunitense c’è anche quella di una legge che protegga i giovani dalle molestie, dagli abusi, dallo sfruttamento e dall’esposizione alla violenza estrema e ai contenuti sessuali online, oltre a voler costringere le aziende che hanno in mano i social network a concedere audit di sicurezza indipendenti e a condividere i dati che hanno sugli effetti sulla salute con scienziati indipendenti, e anche con il pubblico.

Per quanto riguarda il primo caso, anche in Italia, da Alleanza Verdi e Sinistra, è arrivata una proposta di legge in questo senso, e quindi che mira in particolare a limitare la sovraesposizione di minori da parte dei genitori, molti dei quali, fin dalla nascita, monetizzano con foto, video e quindi sponsorizzazioni di bambini che a mala pena sanno di essere al mondo.

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