Si chiama spoofing e ha subito un aumento fino al 900% in soli 18 mesi: la truffa online che colpisce i turisti.
Fidarsi e bene, essere prudenti è sempre meglio. Questo l’hanno imparato moltissimi turisti negli ultimi mesi che, con lo scopo di risparmiare qualche centinaia di euro, si sono trovati un servizio in meno e il denaro sottratto. Ma non solo. Lo spoofing può avvenire proprio all’interno di piattaforme note come Booking, ecco come funziona la nuova cybertruffa.
Sebbene possa sembrare di aver prenotato una stanza, basta poco per accorgersi che questo non è mai avvenuto, nonostante il turista abbia regolarmente pagato. Si tratta di una truffa molto diffusa negli ultimi mesi che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare e-mail, pagine e contenuti simili a quelli originali.
Lo spoofing, ha dichiarato La responsabile della sicurezza Internet dell’azienda, Marnie Wilking, “esiste da sempre, da quando vengono inviate le mail, ma con il lancio di ChatGPT la situazione è peggiorata”. La stessa parla di un aumento di questo fenomeno che oscilla dal 500% al 900% in più in soli 18 mesi. Il motivo? “I truffatori – afferma Wilking – stanno sicuramente utilizzando l’intelligenza artificiale per lanciare attacchi e imitare le e-mail ufficiali. Lo stanno facendo molto meglio ora che hanno a disposizione la tecnologia”.
Come funziona la truffa degli alloggi fantasma
La truffa sfrutta tecniche avanzate di spoofing per ingannare gli utenti e sottrarre loro informazioni sensibili. Gli hacker creano pagine web che sembrano ufficiali, ma che sono progettate per rubare le credenziali di accesso. Questo sistema, per giunta, si rivela molto efficace poiché gioca sul fatto che l’utente pone una certa fiducia nella piattaforma utilizzata. Tuttavia, come spiegato da Booking, “i truffatori possono provare a simulare le nostre e-mail per ottenere il nome utente e la password e impossessarsi dell’account.”
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, riconoscere le truffe è diventato più difficile. Ora, l’IA permette ai truffatori di creare messaggi senza errori grammaticali o di sintassi, rendendo le truffe più credibili. Nonostante ciò, l’IA viene anche utilizzata per proteggere gli utenti: Booking ha implementato modelli di IA per rilevare e rimuovere gli hotel falsi prima che possano danneggiare i clienti.
Ma come riconoscere le truffe? Jane Hawkes, consulente specializzata nel settore dei viaggi, sottolinea l’importanza di aumentare la consapevolezza tra i viaggiatori. Controllare attentamente i dettagli di contatto, verificare l’esistenza di siti web e numeri di telefono attivi, e preferire la prenotazione di pacchetti vacanza piuttosto che voli e alloggi separati sono buone pratiche da adottare.
Booking consiglia inoltre di non fidarsi automaticamente del nome mostrato nelle email. A tal proposito, si rivela essenziale controllare l’indirizzo email e, se questo appare sospetto, non aprire la mail. E ancora: attivare filtri antispam e l’autenticazione a due fattori può fornire un ulteriore livello di sicurezza. Infine, è fondamentale non usare la stessa password per servizi diversi, per ridurre il rischio in caso di compromissione di uno degli account.