Una notte da dimenticare per l’ex dama di Uomini e Donne, seguita a una dura giornata: arriva puntale il lungo sfogo sui social.
Con un messaggio parecchio verboso e dai toni un po’ polemici, un’ex dama di Uomini e Donne ha voluto condividere il proprio sfogo con i suoi follower, per raccontare di una notte difficile e di una situazione, dal suo punto di vista, non più sopportabile.
“Nessun uomo e nessuna donna che lavora può immaginare cosa significa…“, dice la ex dama del programma pomeridiano di Maria De Filippi. Stanca e un po’ sfiduciata, dopo un’altra notte passata in bianco, ha dunque rivolto a sé stessa il telefono per registrare un videomessaggio di sfogo. Lei è un’ex dama del trono over di Uomini e Donne e il video è dedicato all’ennesima nottata passata sveglia per prendersi cura dei figli.
Madre di quattro figli, nel suo messaggio ammette di essere stanca di occuparsi solo della casa e della prole. A suo giudizio, non c’è lavoro più duro… In effetti, occuparsi dei figli vuol dire star loro dietro tutto il giorno, senza pause. Lo fanno tantissime donne, lo fanno anche uomini, perché vogliono o perché non hanno alternative. Ma lei non ne può più.
Dopo una giornata intera con i figli, l’ex dama è stata sveglia accanto alla figlia Bianca che non voleva dormire, e a un certo punto si è sentita sopraffatta. “Sto pensando di tornare seriamente a lavorare fisicamente e non più da casa“, ha detto Ursula Bennardo, l’ex protagonista del dating-show di Maria De Filippi.
I figli, a quanto pare, la fanno impazzire. Devono essere molto vivaci. In effetti, nel video, mentre lei si lamenta, si sentono in sottofondo i bambini che chiacchierano. Oggi Ursula è single. L’ex dama, nata nel 1982 a San Vito, in provincia di Taranto, era uscita dal programma insieme a Sossio Aruta.
Si dicevano molto innamorati, e insieme hanno avuto una figlia. Si tratta proprio di Bianca, che oggi ha quattro anni. A ogni modo, dopo un lungo periodo di alti e bassi, la loro storia d’amore è giunta al termine.
Ursula ha raccontato che quando i bimbi erano più piccoli e lei lavorava ancora come parrucchiera, gestire la casa, per lei, era molto più facile. Si affidava a una babysitter e quando tornava a casa, dopo otto ore di lavoro nel salone, era sempre pronta ad accudire i piccoli.
Dopo il Covid, Ursula ha cominciato a lavorare da casa. E ora se ne pente. “Credetemi, sono molto più esaurita di quando lavoravo fuori…“
Napoletano che vive e lavora a Roma ma tifa Inter. Scrivo per professione e diletto. Ho collaborato con varie riviste culturali e siti online, corretto bozze ed editato o riscritto libri. Mi piacciono la filosofia medievale, i film horror anni ’70 italiani e la musica krautrock. Idolo calcistico: Ivan Zamorano.
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