Non bisogna mai sottovalutare questo sintomo, visto che è uno dei primi del tumore al fegato: riconoscerlo è importantissimo per la salute.
Il tumore al fegato è uno dei più temuti principalmente per diversi motivi legati alla sua natura e alle sue implicazioni per la salute. Il cancro al fegato spesso non causa sintomi evidenti nelle fasi iniziali della malattia. Questo significa che può progredire senza essere rilevato precocemente, riducendo le opzioni di trattamento efficace. Il fegato è un organo vitale che svolge molte funzioni cruciali per il corpo, tra cui la detossificazione e la produzione di bile per la digestione dei grassi.
Quando il cancro inizia a crescere, può interferire pesantemente con queste funzioni vitali. Se il tumore non viene diagnosticato precocemente, può diventare più difficile da trattare. Le opzioni terapeutiche possono variare in base allo stadio e alla posizione del tumore nel fegato. In alcuni casi, la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia o il trapianto di fegato possono essere necessari. Adesso spunta un sintomo che non bisogna mai sottovalutare e che può diagnosticarvi tale male.
Tumore al fegato fai attenzione a questo sintomo: così eviti il peggio
Il cancro del fegato è una condizione grave che spesso si manifesta in modo tardivo, ma ci sono segnali precoci cruciali, come l’ittero, che possono indicare la necessità di una diagnosi precoce per migliorare le possibilità di trattamento efficace. Secondo il chirurgo oftalmologico Romesh Angunawela, cofondatore della OCL Vision, l’ittero è uno dei sintomi visibili quando il fegato inizia ad avere problemi. Questo sintomo si manifesta con la colorazione gialla delle sclere degli occhi e della pelle, a causa dell’accumulo di bilirubina dovuto all’incapacità del fegato di processare correttamente la bile.
Il fegato svolge un ruolo cruciale nel filtrare il sangue e nel decomporre sostanze nocive come l’alcool e i residui metabolici. Inoltre, produce bile, essenziale per la digestione dei grassi e l’eliminazione dei rifiuti dal corpo. Quando il fegato non funziona correttamente, la bile si accumula, aumentando i livelli di bilirubina e portando all’ittero.
Questo sintomo può iniziare in modo subdolo ma diventa più evidente man mano che la condizione epatica peggiora. Uno studio evidenziato su The Eurasian Journal of Medicine sottolinea che l’ittero è presente in una percentuale significativa di casi di cancro del fegato, variando tra il 19% e il 40%.
È un indicatore cruciale che non deve essere ignorato, poiché la diagnosi precoce può fare la differenza tra trattamenti meno invasivi e una maggiore efficacia nel combattere la malattia. Angunawela enfatizza l’importanza di cercare assistenza medica non appena si osserva l’ittero, consigliando ai pazienti di consultare il proprio medico di famiglia per ulteriori valutazioni. Ciò non solo consente una diagnosi precoce, ma aumenta anche le possibilità di un trattamento efficace.