Sono stati 253 gli studenti e le studentesse partecipanti al percorso formativo, di cui 126 ammessi al contest e 83 effettivamente partecipanti.
Terzo contest lanciato dalla Rettrice Maria Del Zompo, dopo quelli degli anni scorsi sull’etica e sul ruolo delle donne nella nostra società. La cerimonia, coordinata questa mattina dal responsabile della comunicazione istituzionale dell’Ateneo, Sergio Nuvoli, ha concluso il percorso del progetto “UniCa per lo Sviluppo Sostenibile” che, attraverso seminari, video, incontri virtuali e social media, ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione verso gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Ad essersi aggiudicati il primo premio, Martina Bruzzone (studentessa in Lingue e culture per la mediazione linguistica) per la sezione “Elaborati giornalistici” e Piergiacomo Tedde (studente in Ingegneria per l’ambiente e il territorio) per la sezione “Video”.
La giuria di esperti, composta da Alessandra Carucci (responsabile scientifico del progetto), Antioco Floris, Donatella Rita Petretto, Daniela Zedda, Sergio Nuvoli e Alessandra Orrù, ha assegnato il secondo premio per la sezione “Elaborati giornalistici” a Giulia Carbonari (Data science, business analytics e innovazione) e il terzo a Giacomo Dessì (Assistenza sanitaria). Valentina Cadeddu e Mersia Carboni (Management e monitoraggio del turismo sostenibile) hanno ricevuto il secondo premio per i video, mentre Matteo Boccuni e Silvia Pilloni (Ingegneria elettrica ed elettronica) si sono posizionati al terzo posto.
Riconoscimento in denaro ai migliori elaborati, per un importo complessivo di quasi 5mila euro.
Il contest sulla pagina Facebook è stato aggiudicato, a pari merito, a Alessandro Casula (Lingue e comunicazione) e al gruppo composto da Antonio Cinus, Marzia Cocco e Valentina Krotnev (Management e monitoraggio del turismo sostenibile). Piazza d’onore per Omar Murru (Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione).
“Come Ateneo stiamo migliorando le pratiche di sostenibilità sia interne, sia rivolte al miglioramento della vita quotidiana di tutti – ha affermato Maria Del Zompo, Rettore dell’Ateneo cagliaritano – così come indicato dall’Agenda Onu 2030. Dobbiamo cambiare il nostro stile di vita perché tutto quello che è intorno a noi condiziona la nostra esistenza. Lo sviluppo sostenibile è una realtà che ci accompagna nel percorso di tutti i giorni, nelle cose minime e nelle decisioni più importanti”.
Presenti, all’incontro on line, anche Emanuele Beccu, capo di gabinetto dell’assessore regionale all’ambiente Gianni Lampis, e Gianluca Cocco, direttore del Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) della Regione Sardegna. “Regione e Università – ha affermato quest’ultimo – sono legate a doppio filo sullo sviluppo sostenibile e sul cambiamento climatico. Grazie all’Ateneo per aver organizzato questa iniziativa: serve davvero un cambiamento di mentalità, che richiede molta determinazione perché i temi culturali hanno bisogno di tanto tempo per incidere nella società”.