L’università di Cagliari, in questi giorni, ha diffuso una campagna di sensibilizzazione per fronteggiare la nuova ondata di Covid-19.
L’originale progetto utilizza l’universo del gaming per coinvolgere in maniera più attiva ed efficace non solo gli studenti dell’Ateneo, ma tutti i giovani, con una potenziale diffusione che varca i confini accademici ed essere quindi fruibile al più alto numero di persone.
Durante le prossime settimane, il video sarà visionato all’inizio di tutte le lezioni dell’ateneo e diffuso su tutti i canali social dell’università di Cagliari, con una probabile trasmissione anche nelle scuole secondarie di secondo grado. Successivamente potrebbe anche essere disponibile un vero e proprio gioco ispirato e basato sulla campagna di sensibilizzazione.
L’obiettivo che il progetto si pone è quindi quello di raggiungere e informare il più alto numero di persone con un linguaggio e immagini nuovi, in modo da permettere a tutti di fare la propria parte nell’arginare la continua diffusione del virus con l’imperativo: proteggi te stesso per proteggere gli altri.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla rettora Maria del Zompo e ha coinvolto nella sua realizzazione l’agenzia di comunicazione Relive Communication con il team che vede Andrea Iannelli alla regia, Massimo Mio come direttore creativo, Riccardo Atzeni art director e Alessandro Calamida graphic designer.
L’iniziativa vede come base un vero progetto scientifico che ha coinvolto una squadra di ricercatori e docenti già impegnati, duranti questi mesi, nella divulgazione scientifica portata avanti dall’università grazie alla coordinazione e collaborazione con i media. Il gruppo di lavoro è coordinato dal professor Paolo Contu ed è composto da Enzo Tramontano, Aldo Manzin, Sofia Cosentino, Francesco Marongiu, Gabriele Finco, Marco Pistis, Caterina Chillotti e Maria Erminia Stochino.
Diversi sono i formati che sono stati adottati, per favorire una diffusione capillare del messaggio: un video di tre minuti con moduli da 15 secondi per la pagina Facebook di UniCa e un sito dedicato (failemossegiuste.unica.it), dove è possibile trovare informazioni utili e approfondimenti sul tema Covid-19 a cura del team scientifico.
UniCa ha scelto di non aderire ai tradizionali meccanismi di comunicazione basati sulla paura, ma di adottare una divulgazione basata sull’innovazione e sulla creatività, rendendo il virus il villain, il nemico, di un vero e proprio gioco disegnato in 8bit, che contiene citazioni e stilistiche che guardano ai più grandi successi nell’universo del gaming, come Super Mario, Space Invaders e Street Fighter.
La Rettora Maria del Zompo ha voluto così commentare la campagna: “La comunicazione scientifica è importante per capire la gravità della pandemia in atto ed è fondamentale che il linguaggio utilizzato sia comprensibile al più alto numero di persone.
Per questo il nostro Ateneo ha sentito la necessità e l’esigenza di fornire ai propri studenti e alle proprie studentesse, ma anche a tutta la popolazione, il modo più semplice per informarsi sul virus e sulla patologia che innesca. Facciamo questo da sempre: in questo momento storico è anche un modo per rinsaldare la vicinanza tra UniCa e la nostra gente”.