Parole “Vere e Sacrosante” questa mattina durante la conferenza stampa: l’aggettivo galattico, si adatta perfettamente alle donne e riesce a trasmettere il loro essere costantemente esplosive, piene di idee, effervescenti ed estremamente complesse.
“Donne galattiche” racconta e spazia in questo variegato mondo femminile con quattro giorni di spettacoli, dibattiti, presentazioni di libri e letture rigorosamente publish line. Donne che ogni giorno superano i confini imposti loro dalla società e a promuovere un festival così complesso non potevano che essere le Lucidosottile, la compagnia cagliaritana con la direzione artistica di Tiziana Troja e Michela Sale Musio e in collaborazione con l’associazione Giulia Giornaliste.
Donne come la scrittrice Dacia Maraini, che sarà ospite di punta del Lucido’s Family Festival, la manifestazione organizzata dalla compagnia cagliaritana in programma da giovedì 4 a domenica 7 giugno prossimi. Un festival da guardare online sul canale youtube Lucidosottile o sulla pagina fb della compagnia. Un festival pieno capace di mettere a contatto mondi solo apparentemente distanti e uniti da donne che sono in grado di giocare un ruolo da protagoniste: in scena come nella vita.
Il festival getterà un ponte sulla realtà teatrale statunitense, grazie al gemellaggio con i festival “In Scena!” di New York e “Publish Stage” di Roma, per un cartellone di respiro internazionale dove spicca tra gli altri “Dirty Paki Lingerie” con Aizzah Fatima, sulla condizione delle donne musulmane negli Usa. Sarà possibile partecipare anche a “Un cottage tutto per sé” di e con Natalia Magni, “Concerto in una stanza” di Fabio Marceddu e con Antonello Murgia e Cristiana Cocco, e “Vere e sacrosante” con Tiziana Troja e Michela Sale Musio, le Lucide in prima persona. Insieme agli spettacoli, il festival offrirà inoltre le letture di corti teatrali, presentazioni di libri, approfondimento su donne della ‘Ndrangheta, sull’endometriosi, diritti civili, gender e famiglia e molto altro.
“Saranno quattro giorni intensi, dedicati a quelle donne che nella loro quotidianità lasciano un segno straordinario della loro presenza – spiegano le direttrici artistiche – La pandemia ci ha costretto a cambiare i piani, ma abbiamo voluto ugualmente rispettare l’appuntamento con il nostro pubblico, cui proponiamo un cartellone con una modalità differente, ma non meno avvincente, e che coinvolgerà artisti, studiosi e ospiti da diverse parti del mondo” concludono Tiziana Troja e Michela Sale Musio.
