Da ieri sera, fino a lunedì 30 novembre dalle 17.30 alle 23, un faro proietta sulla Torre dell’Elefante il logo ideato da Stefano Asili per celebrare i 400 anni della fondazione dell’Università di Cagliari, guidato da Maria del Zompo.
È questo il modo innovativo e di grande impatto visivo e simbolico per testimoniare la vicinanza di tutti i componenti dell’Università ai cagliaritani e in generale a tutti i sardi, fortemente voluto dalla Rettora. In questo periodo, con la crisi pandemica in atto, non è infatti possibile procedere con i festeggiamenti, ma si è voluto comunque lasciare un segno che fosse apprezzabile da tutti e che ribadisse come, anche in un momento in cui si devono tenere le distanze, l’Ateneo sia accanto ai propri concittadini, illuminando e colorando le notti cagliaritane. La scelta della Torre dell’Elefante non è casuale, ma significativa: la Torre è il simbolo di Cagliari e un punto di riferimento visibile da molti punti della città.
“Sono 400 anni di una storia bellissima – ha commentato la Rettora Del Zompo – che denota la passione che i cagliaritani hanno sempre avuto nel sostenere la cultura come mezzo di crescita della società. Una storia in cui Università e città sono sempre cresciute insieme”. Per questa ragione accanto al logo (come in tutti i materiali promozionali della ricorrenza) compare la frase fortemente evocativa “Uniti nel sapere da 400 anni”. Per una fortunata coincidenza, l’iniziativa anche con la Notte dei Ricercatori, che è in programma oggi fino a tarda serata. L’iniziativa sarà ripetuta anche nel 2021, in occasione della celebrazione dell’Anno Accademico, rinviata da questo autunno per via dell’emergenza sanitaria.
