La famiglia reale inglese ha il dovere di far sognare i sudditi, ma un noto giornalista italiano ha una rivelazione scoppiettante da fare.
Non è un mistero: il popolo inglese ha un rapporto alquanto particolare con la famiglia reale britannica. Le vicende di re Carlo e i suoi figli possono influenzare l’umore dei sudditi e più volte nella storia, a causa di tensioni all’interno Buckingham Palace, la gente si è lasciata andare allo sconforto o ad atteggiamenti indisciplinati. L’identità nazionale e il senso di appartenenza del popolo inglese dipendono anche dalla salute e dalla serenità della Royal Family.
Tutto ciò è dovuto al forte legame che si è creato nei secoli tra la famiglia reale e il popolo. Ogni inglese rispetta la famiglia reale come simbolo che rappresenta il Regno Unito anche a livello internazionale. Le azioni e le decisioni di Carlo, William, Kate, Anna e Harry hanno sempre un impatto significativo sulla gente comune. Ecco perché, molto probabilmente, Carlo sta continuando a mostrarsi in pubblico nonostante il tumore e “pretende” che la nuora faccia lo stesso.
Ne ha discusso recentemente anche il giornalista Michele Cucuzza sulle pagine di ‘NuovoTv’. Rispondendo alla missiva di un lettore incentrata sull’impatto avuto dal ritorno in pubblico di Kate Middleton in occasione del compleanno di re Carlo, Michele Cucuzza ha cercato di spiegare come mai agli inglesi importa così tanto vedere la principessa.
Tutti sanno che Kate è malata e che ha bisogno di riposo. Eppure sembra che gli inglesi pretendano comunque che, in quanto membro della royal family, la principessa non si sottragga mai ai loro sguardi. Secondo il famoso giornalista italiano, questa particolare situazione è nota alla famiglia reale, che sa di conseguenza come comportarsi.
Secondo Cucuzza, “seppur magrissima” e visibilmente provata dalla malattia, Kate è tornata a sorridere in pubblico perché doveva farlo. Sapeva che ciò sarebbe bastato a rasserenare i sudditi. Nessuno si è illuso che Kate sia guarita o abbia risolto i suoi gravi problemi personali, ma per il popolo la sua apparizione pubblica al Trooping the Colour ha significato tantissimo.
A tal proposito, l’ex giornalista della Rai ha ricordato un commento che gli fu rivolto da una collega inglese nei giorni della scomparsa di Diana. La collega voleva spiegargli come mai il popolo del Regno Unito fosse così attento alle vicende dei reali. “La famiglia reale è nel DNA degli inglesi“, gli avrebbe detto la giornalista anglosassone, “l’atmosfera serena ci rincuora, al contrario di litigi e lutti“.
L’inglese medio, dunque, soffre davvero quando la famiglia reale appare scossa da tensioni, segnata da crisi o è alle prese con gravi problemi di salute. Ma gli basta poco per tornare ottimista: desidera solo che i reali si mostrino al pubblico e sorridano, celando le loro preoccupazioni e offrendo alla Nazione uno sfoggio di sicurezza, solidità e serenità.
Napoletano che vive e lavora a Roma ma tifa Inter. Scrivo per professione e diletto. Ho collaborato con varie riviste culturali e siti online, corretto bozze ed editato o riscritto libri. Mi piacciono la filosofia medievale, i film horror anni ’70 italiani e la musica krautrock. Idolo calcistico: Ivan Zamorano.
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