Il mese di luglio porta il rimborso del 730 in busta paga, che per i dipendenti pubblici è il cedolino. Come si legge per avere tutto chiaro?
Nel cedolino di luglio dei dipendenti pubblici, oltre all’importo del loro stipendio netto, sono presenti anche i rimborsi IRPEF relativi alla dichiarazione dei redditi presentata con il Modello 730/2024. Questo significa che i diretti interessati possono vedere nel cedolino sia il loro salario mensile sia eventuali somme a credito derivanti dalla dichiarazione dei redditi.
A partire dal 2 luglio, i dipendenti pubblici possono accedere al cedolino NoiPA di luglio, disponibile sulla piattaforma ufficiale. La data di accredito per lo stipendio è fissata al 23 luglio. Ecco com’è strutturato il cedolino e come si accede alla sua lettura dalla piattaforma ufficiale
Per visualizzare il cedolino, i dipendenti devono accedere all’area personale della piattaforma NoiPA, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile accedere tramite l’app NoiPA che supporta solo le credenziali SPID e CIE. Da qualche settimana, per accedere ai servizi dispositivi, come la modifica dei dati anagrafici e delle informazioni legate allo stipendio, è richiesta un’ulteriore autenticazione tramite una One Time Password (OTP) fornita dall’app stessa.
Questa procedura sostituisce la precedente possibilità di ricevere l’OTP via SMS. Il cedolino dei dipendenti pubblici è diviso in due parti principali: informazioni generali e dati specifici legati alla retribuzione. Le informazioni Generali riguardano:
Il dettaglio della retribuzione invece comprende:
Ma come verificare i rimborsi IRPEF? All’interno del cedolino di luglio i dipendenti pubblici possono trovare i rimborsi IRPEF risultanti dalla dichiarazione dei redditi con il Modello 730/2024. È importante leggere attentamente le voci riportate per verificare la correttezza dei rimborsi. Ecco come fare.
Nella parte dedicata alle ritenute e ai conguagli fiscali, cercare le voci relative ai rimborsi IRPEF. Confrontare gli importi indicati con quelli attesi dalla dichiarazione dei redditi. Assicurarsi che non ci siano discrepanze. Utilizzare il prospetto fornito al momento della presentazione del 730 per verificare che gli importi dei rimborsi siano corretti e corrispondano a quanto riportato nel cedolino.
Sono Angela Marrelli e dal 2005 scrivo per un settimanale della Valle d'Aosta, occupandomi di eventi culturali come mostre, festival e rassegne. Sono giornalista pubblicista e realizzo interviste e reportage. Da oltre 10 anni scrivo anche per il web, trattando temi che spaziano dallo spettacolo al gossip, dall’attualità alla musica, dal lifestyle alla letteratura. Oltre a essere mamma, sono una blogger per passione, amante della fotografia e coltivatrice di rose eduli.
Le famiglie possono ottenere un credito di 40 mila euro senza dover fornire garanzie. Una…
Dopo la brutta chiusura della sua esperienza da tronista a "Uomini e Donne", Ida Platano…
Una delle parti fondamentali e più delicate della nostra auto è il motore. Ecco l'errore…
Doccia fredda per il mercato bianconero: l'asso seguito dalla Juventus appare sempre più distante dalle…
Le persone gelose tendono ad avere un'influenza negativa sulla vita delle altre persone: ecco a…
I bonus relativi all'acquisto di elettrodomestici sono tra i più apprezzati dagli italiani. Ecco un…