Nuovo bonus da 2.000 euro disponibile per le mamme: ecco a chi è dedicato e come richiederlo

Ottime notizie per le mamme. È in arrivo un bonus che potrebbe portare nelle loro tasche fino a duemila euro. Ecco chi può ottenerlo

Molte famiglie italiane hanno iniziato a fare i conti con i bonus negli ultimi anni. Lo Stato ha sempre erogato degli incentivi, in ogni settore economico e sociale del paese, ma con l’arrivo della pandemia, questi bonus sono aumentati, fino a diventare una vera e propria abitudine per milioni di persone.

Bonus duemila euro per le mamme
Importante bonus per le mamme in arrivo (corrieresardo.it)

La crisi causata dalla pandemia ha costretto i governi che si sono alternati in questi anni ad aumentare gli incentivi in grado di aiutare soprattutto le fasce più deboli dal punto di vista economico. Nelle ultime ore si discute molto di un bonus che sarà erogato alle mamme e che può arrivare fino ad un importo di duemila euro.

Si tratta di una cifra importante, soprattutto in un periodo particolare come questo. Le nascite sono sempre meno e l’Italia è uno dei paesi più anziani del mondo. Queste statistiche hanno spinto le autorità competenti ad erogare dei bonus per incentivare le nascite. Ecco chi potrà accedere a questi bonus e cosa deve fare chi ne ha diritto.

Bonus mamme da 2.000 euro: ecco come funziona

Per incentivare le nascite, la Regione Lazio ha stabilito un bonus che ha un importo massimo da duemila euro. Chi ha i requisiti per richiedere questo incentivo dovrà presentare una domanda al comune di residenza. Per ottenere il bonus è necessario che il figlio abbia meno di tre anni o che nascerà entro il 31 dicembre di quest’anno, altrimenti l’importo da erogare andrà direttamente sull’importo stanziato per l’anno prossimo.

Bonus mamme 2.000 euro
Duemila euro per il bonus mamme (corrieresardo.it)

Inoltre, è necessario che il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica) non superi i trentamila euro e il nucleo familiare deve mantenere la residenza nel comune di appartenenza per i cinque anni successivi all’erogazione del bonus. L’incentivo per le nascite è stato pensato per chi ha la cittadinanza italiana o di un altro paese dell’Unione Europea.

I cittadini extracomunitari che volessero accedere al bonus dovranno presentare il permesso di soggiorno o uno status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria. Il bonus non può essere pagato a chi occupa in maniera abusiva un alloggio pubblico o privato o a chi non è in regola con la frequenza obbligatoria della scuola.

La Regione Lazio prevede che il bonus venga pagato in un’unica soluzione, ma ha escluso da questo incentivo i comuni che abbiano meno di duemila abitanti. L’importo minimo è di cinquecento euro, quello massimo può arrivare fino a duemila euro. I fondi regionali ammontano a 1.300.000 milioni e saranno erogati fino al loro esaurimento.

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