Nel nuovo pacchetto fiscale approvato dal governo, nuove tasse in arrivo. I contribuenti protestano per la nuova manovra.
Tutti i cittadini onesti pagano le tasse. Non si può scappare, sono importanti tributi che ognuno di noi versa allo Stato in cambio di servizi gratuiti preziosi come la sanità pubblica, il trasporto pubblico, la scuola, l’università e tanti altri servizi per la comunità che ci consentono di vivere più o meno sereni la nostra vita. Ma in tempo di crisi economica le tasse gravano più del solito sulle spalle dei contribuenti, soprattutto perché, quando aumentano, non ci si può fare niente.
Nella nuova manovra approvata dal governo, le tasse sono aumentate ed è già grande delusione per i cittadini. Sono molte, infatti, le famiglie italiane che non riescono ad arrivare dignitosamente a fine mese, proprio anche a causa delle troppe tasse, del carovita ormai alle stelle e degli stipendi che non sono sufficienti a coprire tutte le spese necessarie per andare avanti. E questa novità non è di certo una buona notizia per chi già faceva fatica a coprire tutte le tasse esistenti. Di che cosa si tratta e perché è stata introdotta?
Tasse sempre più alte in Italia: i contribuenti protestano ma il governo approva la manovra
Ci sono una buona notizia e una cattiva notizia in questo quadro economico in aggiornamento. La buona notizia è che le tasse non sono direttamente pesanti sulle spalle dei cittadini, ma sono tasse applicate dall’Europa all’Italia e per una buona causa. La cattiva notizia è che dove lo Stato deve apporre migliorie e sottostare agli standard europei, è possibile che debba recuperare i fondi necessari da un’altra parte, magari anche dai cittadini.
L’Europa ha infatti approva il pacchetto fiscale per il 2024 atto a ridurre le emissioni di CO2 e, in generale, in difesa dell’ambiente, per un futuro in cui possiamo ancora sperare di respirare aria pulita e poter vivere su un pianeta ospitale, aspetto questo cruciale nell’agenda degli Stati Membri.
E così l’Italia viene tassata per implementare le politiche relative alla riduzione dell’inquinamento, soprattutto nei settori idrici e delle energie rinnovabili, aumentando in generale l’efficienza energetica del paese. Non sono soldi che dovranno sborsare direttamente i cittadini, ma non è strano pensare che potrebbero venire introdotte nuove tassazioni o aumentate quelle già esistenti per risanare il bilancio statale.