Luglio fa rima con quattordicesima: molti pensionati, quindi, riceveranno un assegno più ricco. Scopriamo chi riceverà la maggiorazione.
Luglio è sempre un mese ricco per molti pensionati che, insieme alla consueta pensione, si vedono accreditare anche la quattordicesima. Questa prestazione, però, a differenza della tredicesima, non spetta automaticamente a tutti i titolari di pensione. Vediamo chi la riceverà e chi no.
Luglio è sempre un bel mese: inizia a fare caldo, iniziano i primi weekend al mare o in montagna, qualcuno già parte per le tanto agognate vacanze estive. Non solo: luglio, per molti pensionati, è anche un mese ricco. Infatti è proprio a luglio che arriva la quattordicesima.
Intorno a questa maggiorazione riconosciuta dall’Inps, vige ancora molta confusione. Infatti molte persone non hanno ancora ben capito se la riceveranno oppure no. A differenza della tredicesima che spetta a tutti, la quattordicesima viene erogata solo laddove sussistono determinate condizioni.
Per avere diritto a questa maggiorazione è necessario soddisfare requisiti anagrafici, contributivi e anche reddituali. E, in base ad essi, cambia anche l’importo del beneficio.
A luglio molti pensionati riceveranno un assegno previdenziale molto più ricco del solito grazie alla quattordicesima. A differenza della tredicesima, però, la quattordicesima non viene erogata a tutti i titolari di una pensione in Italia. Vediamo, dunque, a chi spetta.
Per ricevere la quattordicesima, come anticipato, è necessario soddisfare dei requisiti anagrafici, contributivi e reddituali. Per prima cosa, la maggiorazione spetta solo a coloro che hanno almeno 64 anni: chi li compie entro il 31 luglio riceverà la quattordicesima a luglio, gli altri la riceveranno con la pensione di dicembre.
In secondo luogo è necessario avere dei contributi. La quattordicesima, infatti, viene riconosciuta sui trattamenti previdenziali e non su quelli di carattere assistenziale. Spetta a chi è titolare di una pensione di vecchiaia, a chi è titolare dell’Assegno ordinario di invalidità e a chi riceve la pensione di reversibilità. Non spetta, invece, a chi riceve la pensione di invalidità che è slegata ai contributi.
Infine la quattordicesima spetta solo a coloro il cui assegno previdenziale non supera di 2 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps che, per il 2024, corrisponde a 598,61 euro al mese. Di conseguenza chi prende più di 1.197,22 euro lordi al mese, non ha diritto alla quattordicesima.
L’importo della maggiorazione varia in relazione agli anni di contribuzione e all’importo della pensione che si percepisce. Chi ha una pensione fino a 1,5 volte l’importo del trattamento minimo – cioè fino a 10.992.93 euro all’anno – riceverà:
Chi, invece, ha una pensione fino a 2 volte l’importo del trattamento minimo – cioè fino a 14.657,24 euro lordi all’anno – riceverà:
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