Lo aspettavano in tanti ed è finalmente disponibile: tutte le informazioni sul nuovo voucher di sollievo rivolto alle famiglie.
Il nome è decisamente eloquente e rappresenta una nuova forma di sostegno economico rivolto alle famiglie, introdotto in un periodo non facile dal punto di vista delle spese che ogni nucleo familiare si trova a sostenere e mitigate solo in parte dalle misure messe in campo dallo Stato come l’Assegno Unico figli, il taglio del cuneo fiscale e la revisione delle aliquote Irpef.
Si tratta del voucher di sollievo, un tipo di contributo che fa il suo ingresso negli strumenti economici pensati per aiutare le famiglie ad ammortizzare i costi legati alle vita quotidiana, arrivando così a fine mese con minori preoccupazioni. Ma di cosa si tratta nello specifico, quali importi vengono erogati, come è possibile spenderli e, soprattutto, quali sono i requisiti per poterlo ottenere? Di seguito forniamo tutte le informazioni.
Voucher di sollievo: tutti i dettagli sulla nuova misura
Il voucher di sollievo è strettamente correlato ai figli, ma prima di addentrarci nei dettagli della misura è importante sottolineare che è stata disposta con provvedimento dirigenziale e che a dispetto del nome non verrà inviato alcun voucher. Gli importi infatti saranno erogati direttamente con accredito su conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario (o cointestato). Al contrario, non sono invece previste erogazioni in contanti o accrediti sul libretto postale.
Ancora, qualora si risulti essere insolventi nei confronti dell’istituzione, l’erogazione avverrà mediante decurtazione di un importo pari all’ammontare del debito, andando dunque in tal modo ad estinguerlo; oppure a ridurre l’insolvenza qualora la posizione debitoria risulti superiore al valore massimo del contributo.
Prima di entrare nel merito dei requisiti, aggiungiamo che le domande sono già aperte e che ci sarà tempo fino al 26 luglio per presentare la propria. Ma veniamo ai requisiti: è il comune di Piacenza a proporlo, pertanto il primo riguarda l’appartenenza geografica al territorio per quanto riguarda la residenza.
In secondo luogo questo contributo è pensato per sostenere economicamente le famiglie numerose, il che implica che sono ammessi i nuclei familiari con almeno quattro figli che potranno impiegare il contributo, del valore di 100 euro a figlio, per il pagamento delle utenze per usi abitativi.
Oltre alla residenza da almeno tre anni continuativi nel comune di Piacenza e il numero minimo di figli (compresi minori in affido, a carico fiscale e conviventi), il valore ISEE del nucleo familiare non dovrà essere superiore a 20mila euro. Infine occorre avere un conto corrente bancario o postale.