Non ci sono delle buone notizie sul caro energia, la situazione sta per peggiorare ancora una volta: ecco cosa bisogna sapere.
Il caro energia ha colpito tutti quanti, portando le bollette della luce ad un costo mai visto prima. Gestire degli importi così alti non è mai semplice, soprattutto quando si percepisce uno stipendio nella norma. Gli italiani hanno sperato a lungo che questa situazione migliorasse, ma senza alcun successo evidente. E ora, purtroppo, tutto ciò potrebbe peggiorare ancora una volta.
L’Arera, infatti, non ci porta buone notizie sotto nessun fronte. Ha recentemente comunicato un rincaro del 12% sulla tariffa dedicata ai clienti vulnerabili, cioè coloro che non hanno ancora scelto un gestore. Questo valore è stato determinato dal ribasso dei prezzi del gas e dell’elettricità, che ora sono cambiati per una questione di adattamento. E le stime dei costi non sono per niente positive.
Parliamo di una crescita a circa 109 €/MWh, che non può essere trascurata. Ciò che sorprende, però, è che ci sia un contrasto in questa situazione. L’aggiornamento dell’Arera dice anche che, nonostante ci siano stati degli incrementi, si sta pagando il 41,1% in meno rispetto a 12 mesi precedenti. Ma a causa del forte rincaro attuale, è molto probabile che si ritornerà agli stessi livelli di crisi energetica.
Dal momento che questa situazione colpirà tutti quanti, l’Arera non è rimasta con le mani in mano. Ha fornito anche un quadro generale delle utenze domestiche, mostrando chi ha aderito al mercato libero e chi rientra nella categoria dei “clienti vulnerabili”.
Se da un lato vediamo 22,7 milioni di persone con un contratto stipulato, dall’altro almeno 3,8 milioni di loro sono considerati vulnerabili e, ben presto, riceveranno questo aumento di cui si sta parlando.
Al momento la fornitura di energia tutelata durerà per circa tre anni. Dopo il 31 marzo 2027, però, gli utenti continueranno ad essere forniti dallo stesso gestore. La sola differenza è che si verrà trasferiti ufficialmente sul mercato libero, quindi non ci sarà più alcuna vulnerabilità rispetto a prima.
Resta il fatto che i costi aumenteranno inevitabilmente, a meno che non si decida di scegliere un gestore dell’energia elettrica e del gas. Non ci sono altre informazioni da conoscere sull’argomento, ma consigliamo di rimanere aggiornati ugualmente. Le condizioni di mercato cambiano in continuazione dopotutto.
Nato a Reggio Calabria nel 2000, sono un redattore esperto di tecnologia ed informatica, con una passione verso lo studio delle intelligenze artificiali. Ho avuto modo di formarmi in questo settore nel corso degli anni lavorando come Giornalista. In passato ho studiato come un Grafico Pubblicitario in quanto amante del fotoritocco, per poi concentrarmi totalmente nell'ambito della scrittura.
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