Di Lorenzo e il Napoli vanno allo scontro. Ecco dove potrebbe andare il capitano dello scudetto con Spalletti in panchina.
L’amarezza di una stagione a dir poco deludente. Le parole del presidente Aurelio De Laurentiis. I fischi del pubblico del Diego Armando Maradona. Le voci di mercato. Non deve sorprendere che Giovanni Di Lorenzo sia stato, fin qui, irriconoscibile nell’Europeo disputato dall’Italia. Ora, per il terzino destro e capitano del Napoli una ulteriore tappa, in quella che è una delle storie più avvincenti del calciomercato estivo.
Quando, alcuni mesi fa, il presidente De Laurentiis dichiarò che, dopo una stagione del genere, tutti erano sul mercato, Di Lorenzo avrebbe reagito con grande amarezza. Lui, capitano del Napoli di Luciano Spalletti, che tornò a vincere lo Scudetto dopo diversi lustri. La stagione successiva, quella che si concluderà ufficialmente il 30 giugno, è stata un incubo per Di Lorenzo, per in Napoli e per i suoi tifosi. I partenopei, da campioni d’Italia, finiranno fuori dalle coppe.
Dopo le parole di De Laurentiis, dunque, sarebbe scattato qualcosa in Di Lorenzo, che avrebbe così, anche per bocca del suo agende, esternato la sua volontà di lasciare Napoli. E, quindi, l’inizio della telenovela.
Inevitabili le voci incontrollate, che danno il giocatore, tra i terzini più affidabili, vicino a questa o quella grande squadra. L’Inter prima, successivamente, ma in maniera più insistente, dopo. E così, il piccato comunicato stampa del Napoli che fa valere la propria posizione, di chi detiene il cartellino di Di Lorenzo, peraltro con un contratto rinnovato da poco.
Il nuovo tecnico del Napoli, Antonio Conte, vorrebbe proprio ripartire da lui e, in queste settimane, sta facendo di tutto per ricucire. Ma la questione non è facile. E così, si fa strada una ipotesi di mercato per il giocatore. Per lasciar partire Di Lorenzo il Napoli chiede 25 milioni. Che non sono pochi per il valore assoluto del terzino, ma che, comunque, riguardano un calciatore che all’inizio di agosto compirà 31 anni.
E comunque, il Napoli sarebbe intenzionato ad ascoltare offerte solo dall’estero, non volendo cedere la sua bandiera a un’altra squadra italiana, peraltro diretta concorrente. Oggi, con l’Europeo in corso, possiamo parlare di “guerra fredda” tra Di Lorenzo e il Napoli. Ma c’è da immaginare che, a torneo concluso, la guerra possa deflagrare in maniera decisa. Con conseguenze adesso impossibili da prevedere.
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